Colomba e acqua


Il battesimo dello Spirito Santo
per la santificazione









Articolo costituito da alcuni appunti della sorella Maria Arcangeli e tratto dalla Rivista "RISVEGLIO PENTECOSTALE" del 1948 - Anno III - N° 3




 

La santificazione completa viene operata dal Figliuolo di Dio nel cuore sincero del fedele veramente convertito.

Egli si serve, quale strumento per compiere questo lavoro, del Battesimo nello Spirito Santo.

Questo battesimo segue la conversione ed è separato da essa, come il Calvario dalla Pentecoste.

Lo Spirito Santo, infatti, è abbondantemente sparso sopra i fedeli, come fu sparso sui centoventi nell’alto solaio, quando si ottempera alle seguenti condizioni:

Crocifissione di se stessi (Rom. 6:6)

Fervida preghiera (Atti 1:14)

Fede viva (Atti 15:9)

Esso non è per il mondo, ma per coloro che sono stati chiamati fuori dal mondo (Giov. 17:9,16) e viene largito in risposta alla preghiera del Salvatore (Giov. 17:17) e alla Sua promessa (Atti 1:8).

Come la conversione, il battesimo nello Spirito Santo è un’opera istantanea (Atti 2:2-4) ed è riservato a tutti i credenti (Atti 2:39).


Attenzione: non è la nascita "per" lo Spirito, ma il battesimo "nello" Spirito.

Non è lo sviluppo nella grazia, ma un’opera di grazia che aiuta lo sviluppo.

Non apporta solo slancio per la consacrazione, ma genera quel fiume di fuoco purificatore, che rende la consacrazione effettiva e duratura.

La nascita per lo Spirito porta il perdono e il rinnovamento; il battesimo nello Spirito porta purità e santità.

La nascita per lo spirito giustifica, il battesimo nello Spirito santifica dunque.

Il primo rimuove la condanna del peccato, il secondo distrugge il germe del peccato.

Il primo reprime il peccato, il secondo lo estirpa.

In un certo senso, la nascita sparge nel cuore la semenza della grazia cristiana e il battesimo elimina, estirpandoli, tutti i germogli malefici che tentano di soffocare il seme santo.

E così, continuando, si può dire che la nascita tiene sottomesso l’uomo vecchio, il battesimo, invece, lo caccia fuori completamente.

La nascita dà vita spirituale, il battesimo, oltre alla purità, dà anche forza spirituale.

La nascita per lo Spirito dà pace con Dio, ma il battesimo dà tutta la pace di Dio.

La nascita genera gioia, il battesimo dà pienezza di gioia.

La nascita per lo Spirito ci toglie dal mondo, ma il battesimo toglie il mondo dal nostro cuore.

La nascita per lo Spirito ci introduce nel Regno dei cieli, ma il battesimo, non solo stabilisce il Regno dei cieli in noi, ma elimina anche quello che si oppone ad esso.

La nascita per lo spirito apporta sottomissione a Cristo, ma il battesimo corona Cristo unico sovrano nei nostri cuori.

E per tornare alla santificazione si può dire che la nascita comincia il lavoro di purificazione, ma il battesimo lo compie nell’intera santificazione, e perciò l’una è il fondamento solidissimo, l’altro la costruzione divina.

Maria Arcangeli